QUI CHELSEA:

Dopo un esordio di girone piuttosto blando – avendo pareggiato 0-0 in casa con il Siviglia – il Chelsea ha dilagato nella trasferta di Krasnodar, vincendo 0-4. Una vittoria netta, che ha palesato le disparità tecniche delle due compagini e che ha rilanciato il Chelsea in vetta alla classifica, a pari punti con gli Spagnoli, a 4 misure. Ora, però, dopo aver inanellato 2 risultati utili consecutivi, al netto di 7 reti segnate e 0 incassate, i blues vogliono blindare il 1° posto del girone, vincendo fra le mura amiche e sperando in un passo falso del Siviglia. A confermare la tesi che il Chelsea sia saldamente candidato a vincere un girone E assolutamente imprevedibile, è la fase difensiva riarchitettata pregevolmente da Lampard. Il tecnico degli Inglesi, in effetti, ha assolutamente rivoluzionato il modo di difendere di una squadra con caratteristiche prettamente offensive, riuscendo a salvaguardare la fase di non possesso con un intelligente schieramento tattico: il 4-3-3 sembra aver sostituito definitivamente il 3-4-2-1. La differenza è una mezz’ala in più ad infoltire il centrocampo: un uomo tra Havertz e Mount. Davanti, invece, con il ritorno di Ziyech dall’infortunio – carissimo acquisto estivo, che arriva da 2 gol consecutivi, avendo purgato anche il Burnley, nell’ultima di campionato (0-3) –, il tridente si è rivoluzionato: il Marocchino a destra, Pulisic a sinistra e Timo Werner, che nella trasferta di Russia si è sbloccato anche in Champions, in mezzo. Ma attenzione: nelle ultime gare, nella posizione di terminale offensivo è stato proposto anche Abraham, con Werner scalato come ala sinistra. Non è da escludere che Lampard scelga di riproporre questa soluzione. Kepa è in dubbio, ma in porta ormai gioca il titolare Mendy.