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Burnley FC – Chelsea FC : comparazione quote scommesse
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QUI BURNLEY:
"Se non fosse stato per Kane!". Deve aver pensato questo l'allenatore nativo di Kettering al termine dell'ultimo match contro il Tottenham. L'attacante degli Spurs infatti – oltre a fare da sponda in area di rigore per il gol Son, che ha sancito la vittoria del Tottenham per 1 a 0 – ha salvato nel corso del primo tempo un colpo di testa di Tarkowski, al quale mancavano davvero pochi centimetri per entrare in rete. Certo non può essere tutta colpa del fato: gli appena 3 gol realizzati nel corso della stagione sono lo specchio di una squadra troppo chiusa in difesa, che vuole rischiare il meno possibile, troppo prudente in ogni sua giocata: la coppia composta da Barnes e Wood in attacco, al quale si è affidato il tecnico in queste prime 6 giornate, ha pochi palloni disponibili da convertire in rete, e di conseuguenza i risultati latitano. "Dobbiamo essere una squadra affamata" ha dichiarato in conferenza stampa Dyche, facendo appello ad una squadra che deve essere “pratica, deve pensare a punti e classifica". Con il Tottenham il Burnley ha retto per 75 minuti di gioco: andrà meglio contro il Chelsea?
QUI CHELSEA:
La squadra di Lampard, come molte finora in questa Premier League, sta vivendo una fase altalenante: alla vittoria roboante per 4 a 0 in casa contro il Palace, a cui è seguita un pareggio caratterizzato dal rocambolesco risultato di 3 pari, hanno fatto seguito due pareggi di fila a reti bianche. “Sicuramente ci sono dei miglioramenti in fase difensiva. Il risultato parla in tal senso. Mendy ha fatto grandi parate, Thiago Silva è stato il mix perfetto di esperienza e qualità. Azplicueta ha messo in campo la leadership. I giocatori hanno fatto una gran partita, preso le giuste decisioni. E questo è positivo per noi. Una prestazione che deve rappresentare una base ma vogliamo di più, non pensate che nello spogliatoio stiamo festeggiando questo risultato. Perché sappiamo che possiamo fare meglio. Ma sicuramente possiamo essere felici per alcune interpretazioni difensive”. L'allenatore dei blues sembra vedere il bicchiere mezzo pieno, ma senza dubbio l'obiettivo per la prossima partita, in casa dell'ultima in classifica, è quello di riportare a Londra i 3 punti. La vittoria in Champions League per 4-0, in questo senso, dà molta fiducia.
QUANDO IL MERCATO NON FA RIMA CON VITTORIA
Sebbene considerata da tutti la regina sul mercato, il Chelsea non sta rispettando le aspettative a livello di risultati: l'ennesimo pareggio con il Manchester United la scorsa giornata può avere infatti una doppia valenza. Se da una parte il risultato di 0 a 0 rappresenta il secondo clean sheet di fila per i blues (dopo quello in Champions League con il Siviglia), allo stesso tempo il punticino ricavato ha smosso poco la classifica della squadra londinese. Sebbene i punti complessivi siano 9, ai ragazzi di Lampard servirebbe una vittoria più per convincere sè stessi – e gli esperti del settore – della bontà del progetto in corso che non per staccarsi dalle zone alte della classifica, distanti appena 3 punti. A mettere i bastoni tra le ruote ci proverà il Burnley, reduce dall'ennesima, deludente, sconfitta: i Clarets non hanno ancora mai vinto una partita, segnando la miseria di appena 3 gol. Il giocattolo di mister Sean Dyche sembra essersi inceppato e la retrocessione in Championship inizia a far paura come non mai. La seconda partita consecutiva in casa può essere l'occasione per scacciare la crisi, ma l'avversario che si presenta al Turf Moor non è sicuramente dei più abbordabili.