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Sheffield United – Manchester City : comparazione quote scommesse
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QUI SHEFFIELD:
5 sconfitte e 1 pareggio sono un bottino davvero troppo magro per lo Sheffield. La squadra, dopo aver sfiorato una clamorosa qualificazione in Europa League lo scorso hanno, sta pagando un'involuzione tecnico-tattica a livello di gioco e di risultati iniziata l'anno precedente, nel periodo post-lockdown. I ragazzi allenati da Wilder sono stati anche parecchio sfortunati nell'ultimo periodo: autori di un ottimo primo tempo ad Anfield la scorsa settimana, dopo esser passati in vantaggio grazie ad un rigore siglato da Berge, le blades se ne sono viste negare un altro abbastanza clamoroso per mani di Robertson, difensore dei reds, in area di rigore. La squadra è sembrata in ripresa e più di una volta Alisson è stato chiamato a compiere delle difficili parate: il mancato rigore concesso ha tolto morale allo Sheffield, che però è desideroso di trovare la prima insperata vittoria. 3 punti che dipenderanno inevitabilemente dallo stato di forma Rhian Brewster, classe 2000 tornato alla base dopo il prestito allo Swansea, e David McGoldrick, l'uomo di esperienza lì davanti.
QUI MANCHESTER CITY:
Nel post-gara dell'ultima sfida contro il West Ham, pareggiata per 1 ad 1, il tecnico catalano dei citizens si è così espresso in conferenza stampa: "Preferisco fare i risultati ma devo analizzare la situazione in cui siamo. Dobbiamo resistere a situazioni avverse come gli infortuni, la poca preparazione, il poco tempo che abbiamo per recuperare da partite molto dispendiose. I giocatori hanno lasciato tutto in campo, hanno lottato ed erano stremati alla fine. Adesso pensiamo solo a riposare e alla prossima partita di Champions League”. In realtà i problemi del City sembrano essere ben più profondi di quanto egli voglia far apparire: dall'inizio del campionato si è infatti assistito ad un inversione di tendenza a livello di qualità: Guardiola, famoso per le sue innovazioni tattiche, pare essersi un po' imballato in idee cervellotiche, soprattutto a livello di ruoli. L'aver osato un po' troppo sta avendo risultati negativi sulla sua squadra: per questo motivo la scusa degli infortuni regge poco. I giocatori in rosa sono tanti: il nocciolo del problema sembra piuttosto essere la linea difensiva, la quale non sta funzionando al meglio. Lo si vede dagli errori difensivi individuali, basti pensare al gol subito da Antonio nella partita contro il West Ham. Sbavature del genere possono costare caro, anche contro squadre di piccolo calibro: il City è avvisato. Inoltre c'è da mettere in conto anche la grana infortuni: per il match sono out Sergio Aguero, Gabriel Jesus, Benjamin Mendy e Fernandinho, mentre Nathan Ake e Kyle Walker dovrebbero tornare disponibili.
MAI VISTO UN CITY COSI’ ALTALENANTE
Fà effettivamente molto scalpore vedere la squadra di Pep Guardiola occupare il 13esimo posto in classifica: sebbene i citizens abbiano una partita da recuperare, il ruolino di marcia fatto di 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta è davvero troppo poco per un club dalle ambizioni (e dalle spese) elevate come quello della metà blu di Manchester. Lontano dalle prime posizioni, il City deve urgentemente tornare a vincere in campionato per non perdere il treno delle squadre che sono in cima alla classifica, cercando di inanellare una striscia di risultati utili consecutivi che finora non è riuscita ad ottenere. Sulla sua strada si pone lo Sheffield, squadra che non ha ancora mai trovato la vittoria in questa edizione di Premier: la classifica piange ed quell' uno alla voce punti non fa presagire niente di buono per il prosieguo della stagione. Un solo pareggio in 6 partite è troppo poco per mantenere la categoria: all'orizzonte una partita contro un avversario di ben altro calibro.





















