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Villarreal – Liverpool : comparazione quote scommesse
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QUI VILLARREAL:
“Abbiamo resistito più che potevamo, in modo da ritagliarci qualche possibilità nella sfida di ritorno. In casa nostra sarà differente, sicuramente li metteremo maggiormente in difficoltà”. Il copione della sfida d’andata – svelato, ex post, da mister Emery – era già piuttosto chiaro. Effettivamente, 19 tiri a 1 in favore dei reds rappresentano una cifra che cela un match a senso unico. Il Villarreal ha provato a limitare lo svantaggio, in modo da giocarsela, poi, tra le mura amiche. E – sebbene abbia incassato 2 reti pesanti – possiamo dire che ci sia parzialmente riuscito.
Rimontare 2 gol alla corazzata di Klopp sembra un’impresa impossibile. Di impossibile, però, per una squadra che ha già eliminato, contro ogni pronostico, Juventus e Bayern, c’è ben poco. Emery lo sa, ma il tecnico spagnolo dovrà cercare di ripristinare il miglior smalto dei suoi ragazzi, parsi in difficoltà nell’ultima settimana. Dopo la sconfitta di Liverpool (2-0), il sottomarino è inciampato in casa dell’Alaves (2-1) – ormai prossimo alla retrocessione -, perdendo visibilmente terreno in ottica di un piazzamento in Europa. Il turnover ne LaLiga, dunque, non ha dato i suoi frutti, ma se non altro ha offerto un’opportunità di far riposare quasi l’intero undici titolare in ottica della semifinale di ritorno contro gli Inglesi.
Emery, infatti, cambierà circa 9/11 della formazione schierata contro l’Alaves, confermando solo Parejo e Trigueros a centrocampo. I media sono fiduciosi circa un recupero di G. Moreno – grande assente all’andata -, Coquelin e Pino. Tra i tre, da titolare, probabilmente, ci sarà solo il centrocampista francese. Vi è da sottolineare che neanche Danjuma e Albiol sono al meglio della condizione, ma con buone probabilità verranno rischiati dal 1', attesa l'importanza della gara. Nel tandem offensivo del 4-4-2 degli Spagnoli, dunque, oltre a Danjuma dovrebbe giocare Lo Celso a supporto della punta. Out Alberto Moreno.
QUI LIVERPOOL:
“Dovremo stare attenti ed avere il morale giusto, in modo da giocare come all’andata. Abbiamo vinto 2-0 e siamo felici, ma non siamo ancora qualificati”. Le parole di Klopp fungono da monito per i suoi ragazzi: bene, ma mai abbastanza. Il Liverpool dovrà stare attento ad evitare cali di concentrazione, perché i tracolli si nascondono sempre dietro l’angolo. Specialmente in Europa, dove nessuna compagine perdona il minimo errore agli avversari.
I reds hanno vinto meritatamente il match d’andata, aggiudicandosi un prezioso 2-0 e stendendo un Villarreal (forse troppo) attendista. Tenendo conto della Champions, il Liverpool – che ha già vinto l’EFL Cup – resta attivo in 3 competizioni su 3. La truppa di mister Klopp, infatti, reduce da 12 risultati utili consecutivi, è ancora agganciata alla vetta di Premier detenuta dal City (reds a -1) ed è in finale di FA Cup. Insomma, l’annata degli Inglesi è giunta ad uno snodo cruciale, potendosi ancora trasformare nella stagione più vincente e gloriosa di sempre.
Rispetto al match d’andata, Klopp non recupererà né Firmino né Williams. C’è, invece, Jones, che partirà dalla panchina. Nel 4-3-3 pronti Salah, Diaz e Manè in attacco, con Jota pronto a subentrare.
RESISTENZA ED ABNEGAZIONE, MA IL LIVERPOOL HA SFONDATO ALL’ANDATA
Nonostante un’apprezzabile prova di resistenza del Villarreal all’andata, il sottomarino ha dovuto inchinarsi al cospetto della fluidità del gioco dei reds. Il Liverpool, infatti, sfruttando una ventina di tiri tentati, è riuscito a siglare 2 reti che pongono questa sfida di ritorno contro gli Spagnoli in discesa (2-0 finale). Discesa, sì, ma la pratica è tutt’altro che archiviata: l’Estadio de La Ceramica inciterà gli uomini in maglia gialla, spronandoli al coronamento di una remuntada che avrebbe del clamoroso.