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Real Madrid – Manchester City : comparazione quote scommesse
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QUI REAL MADRID:
“I miei ragazzi non si perdono mai d’animo quando le cose si mettono male – ha dichiarato Ancelotti -. I primi 20’ sembravano impossibili da giocare, ma poi siamo stati pian piano bravi a rientrare in partita. Torniamo al Bernabeu con 3 gol fatti all’andata: crediamo alla finale, speriamo di arrivarci.”
Il Real sembrava letteralmente spacciato dopo un avvio di gara fulminante del City. Non ci si poteva assolutamente attendere – ragionando in maniera logica e razionale - una reazione del genere da parte dei capitolini. Eppure, così è stato: Benzema, dal nulla, ha rimesso la gara in equilibrio; Vinicius ha ammutolito in contropiede l’Etihad nella ripresa; il cucchiaio del numero 9 (doppietta) ha sancito, poi, il 4-3 finale. Carisma, personalità, ma soprattutto esperienza: queste sono le caratteristiche cardine del Real di Ancelotti, impersonificate da Benzema, attaccante in grado di siglare 9 reti nelle ultime 4 partite di Champions. I galacticos – squadra più vincente di sempre in Europa – vanno contro ogni logica ed ogni pronostico: colmi di stelle in ogni reparto, cominciano a brillare nel momento del bisogno, accecando gli avversari e pungendo ad ogni occasione.
Quasi come fosse scontato, i madrileni si sono laureati campioni di Spagna con 4 giornate d’anticipo ne LaLiga, trionfando 4-0 con l’Espanyol. Sembrava una pratica già archiviata ed in effetti lo era, ma non va dimenticato che Ancelotti resta il primo allenatore ad aver vinto almeno un campionato in tutte le 5 competizioni nazionali più importanti in Europa. Chapeau!
Rispetto alla sfida d’andata, il tecnico italiano ritroverà il prezioso Casemiro in mezzo al campo. Sarà accompagnato da Kroos e Modric nel centrocampo che consoliderà il 4-3-3 dei blancos. In attacco ci sono Rodrygo, Benzema e Vinicius. Out Jovic e Hazard. Dubbio Alaba per un problema all'adduttore e Bale.
QUI MANCHESTER CITY:
Vincere 4-3 nella sfida più rocambolesca e meravigliosa dell’anno ed uscirne comunque insoddisfatti. E’ più o meno ciò che è capitato al Manchester City di Guardiola. Una squadra pazzesca, offensivamente micidiale, che però non è riuscita a concretizzare la miriade di palle-gol confezionate nel match d’andata: nonostante i 4 gol segnati e la vittoria finale, i citizens hanno sciupato una serie di occasioni che hanno poi rimesso pienamente in gioco gli avversari, che ora ripartiranno – nella sfida di ritorno – con un solo gol di svantaggio. “Abbiamo fatto molte cose buone, ma anche subìto troppi gol. Avremmo perfino potuto segnare di più. E’ stato uno spettacolo fantastico tra due squadre che vogliono attaccare e giocare faccia a faccia. Andremo a Madrid per cercare di vincere. Lo faremo per noi e per il club, che si merita questa soddisfazione”. Così ha chiosato Guardiola nel post-partita di una settimana fa.
Il suo City, reduce da 4 vittorie consecutive tra tutte le competizioni, resta al comando in Premier League. Il trionfo per 0-4 ai danni del Leeds ha confermato la lunghezza di distanza che separa i citizens dai reds in classifica. In ottica Champions, invece, Pep dovrà correggere alcuni aspetti difensivi: andare a pressare alto a tutto campo il Real è sempre un’arma a doppio taglio. I velocisti dei galacticos sono immarcabili in campo aperto e Vinicius l’ha già dimostrato. L’allenatore spagnolo dovrà ritoccare le marcature preventive e cercare di arginare la presenza in area di Benzema, una vera e propria ariete.
Gli unici dubbi inerenti alla formazione del City sono quelli legati alle presenze di Stones, Akè e Walker, ancora non al meglio. Quest'ultimo darà un forfait quasi certo. Tornerà Joao Cancelo dalla squalifica e sarà sùbito titolare. Probabile conferma per Jesus, Silva, Foden e Mahrez: comporranno il pacchetto offensivo nel 4-2-3-1 mascherato da un 4-3-3. Occhio a Sterling, potrebbe essere l’arma X dalla panchina.
CITY STRARIPANTE MA SPRECONE; IL REAL NON MUORE MAI!
Il match dell’andata tra le due compagini è stato senza dubbio la gara dell’anno. La sfida più bella della stagione ha visto contrapporsi due squadre completamente diverse per caratteristiche, ma entrambe in grado di regalare agli spettatori delle emozioni uniche. Il Manchester City ha palesato un arsenale offensivo di indubbia qualità, sprecando – però – molteplici occasioni. E proprio questo ha rimesso in gioco la squadra di Ancelotti: le merengues – guidate da Benzema, un attaccante formidabile – sono rimaste aggrappate al match, tenendo il punteggio ancora in bilico a suon di gol. Al “Bernabeu” si ripartirà dal 4-3 per gli Inglesi: riusciranno i blancos a rimettere la sfida in parità?





















