Se vuoi scoprire il pronostico di Kristian Pengwin consulta l’ultima puntata di KickOff oppure unisciti al suo canale Telegram
Liverpool – Real Madrid : comparazione quote scommesse
Di seguito la comparazione completa delle Quote sui principali operatori di Scommesse Sportive Online suggeriti da Pengwin.
QUI LIVERPOOL:
Quella del Liverpool è stata, comunque vada, semplicemente una stagione sontuosa. Arrivare anche solo a parlare di poker di trofei è qualcosa di inimmaginabile. Che i reds non vi possano più riuscire – atteso il trionfo del Man City in Premier, con un punto di vantaggio sui ragazzi di Klopp – non sottrae alcun merito ad un organico che quest’anno, tramite un calcio che ha saputo combinare solidità ed esplosività, è stato d’esempio per tutti.
Gli inglesi, come detto, hanno già decorato la propria bacheca annuale con una FA Cup, vinta in finale col Chelsea appena due settimane fa, ed una EFL Cup, alzata in faccia agli stessi blues nel mese di febbraio. Vincere anche la Premier avrebbe avuto del clamoroso, ma è altresì clamoroso il fatto che Salah & co. non vi siano riusciti sebbene abbiano totalizzato 92 punti: uno in meno del City, che ha tenuto sorprendentemente botta nel testa a testa finale, sollevando la coppa. Il Liverpool, così, si presenterà a questa finale con più fame che mai: da un lato Klopp vuole coronare uno stoico triplete, dall’altro riecheggia ancora nell’aria quella sete di vendetta che il Liverpool non ha mai pienamente placato dal 2018 in poi, quando fu sopraffatto da Bale e Benzema ad un passo dalla gloria europea.
“C’è voglia di rivincita, è vero – ha dichiarato Klopp a UEFA.com – ma ciò non dovrà sopraffarci. Il Real ha un’esperienza europea invidiabile: meno male che abbiamo disputato qualche finale di coppa negli ultimi anni! Ancelotti ha fatto un percorso strepitoso e gli faccio i complimenti, poi è una persona simpaticissima.” Klopp dovrà quasi certamente fare a meno di Thiago Alcantara, ancora alle prese con problemi fisici. Fabinho, invece, seppur non al meglio dovrebbe trovare spazio nello scacchiere del mister sin dal 1’. Out Origi. In attacco giocano Salah, Manè e Diaz: in panchina Jota e Firmino.
QUI REAL MADRID:
La “vacanza” del Real Madrid è cominciata a fine aprile, quando le merengues hanno archiviato la pratica del campionato, intascando con largo anticipo la coppa de LaLiga per poi concentrarsi interamente ed intensamente sul proprio percorso di Champions. Il trionfo nazionale, evidentemente, più che spompare i galacticos li ha tangibilmente galvanizzati: i blancos hanno rimontato un parziale di svantaggio contro il City in semifinale lasciando sbigottito il mondo intero. Sembravano perduti, senz’anima. Poi, il putiferio: due gol in pieno recupero; timbro di Benzema ai supplementari ed ennesima finale conquistata. Questa squadra è totalmente folle, ma non fa che far innamorare continuamente tutti gli amanti di questo sport.
Il ritorno di Ancelotti sulla panchina del Real Madrid sembra aver ridato quello spolvero di cui necessitava l’organico capitolino: il tecnico italiano – amatissimo e rispettatissimo – si è rivelato per l’ennesima volta un vincente. Uomo d’esperienza, cultore del calcio, nonché un gestore di una rosa fantastica ma che aveva bisogno di ritrovare un’anima. Ed eccoci qui: le merengues vanno a caccia della quattordicesima coppa dei campioni della propria storia. Sì, avete letto bene: quattordicesima.
“Mi adatto ai cambiamenti del calcio perché amo questo sport – ha dichiarato Ancelotti ai microfoni dell’UEFA -. Liverpool a caccia di vendetta? Non credo conti molto. Più che altro loro propongono un calcio organizzato, d’intensità e di qualità. Hanno un grande allenatore come Klopp, che sta facendo un grandissimo lavoro e di cui ho grande stima.”
Il tecnico italiano sarà protagonista della quinta finale di Champions della sua carriera. Probabilmente potrà disputarla recuperando Alaba, che potrà infoltire il reparto difensivo nel 4-3-3 del tecnico. Ci sarà anche Bale, che decise – da MVP e con un gol mozzafiato - la finale del 2018: andrà in panchina. Nel tridente comanderà Benzema: 11 match, 15 gol. Uno ogni 68 minuti. Sarà affiancato da Vincius e Rodrygo, in pole su Valverde.
SPETTACOLO ED ESPERIENZA: IL PERCORSO DELLE FINALISTE
Sembrava tutto apparecchiato per l’ennesima finale europea tra due compagini inglesi. Invece, l’immortale Real di Carletto Ancelotti ha teso lo sgambetto al Manchester City in semifinale, rimontando clamorosamente allo scadere ed impedendo ai citizens di affrontare i reds nel duello finale. Ma una battaglia all’ultimo sangue ci sarà comunque e vedrà protagonisti i blancos e proprio i ragazzi di mister Klopp. Quest’ultimi si sono dimostrati sin dalle prime battute i favoriti per la vittoria finale del torneo: praticamente senza commettere nessun passo falso, hanno sbaragliato la concorrenza accaparrandosi con estremo merito questa finale. Ed ora, allo Stade de France di Parigi, grideranno vendetta, perché 4 anni fa, contro le merengues, non finì di certo bene…





















