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Atalanta – Salernitana : comparazione quote scommesse
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QUI ATALANTA:
La Dea spreca un’altra occasione, riuscendo a limitare i danni nel finale di gara contro il Torino. Gli orobici non vanno oltre il pari, subendo quattro reti davanti ai propri tifosi e confermando il tabù Gewiss Stadium: i nerazzurri vantano il tredicesimo rendimento interno del torneo, con appena quattro vittorie su diciassette partite. Il vice-allenatore Gritti, al termine del match, è apparso piuttosto polemico: “Sapevamo che il Toro ci avrebbe creato problemi, ma è stata una bella partita. Sul primo gol ci poteva essere un fallo, difficile pensare che un giocatore cada da solo. L’abbiamo raddrizzata subito, ma il rigore di Freuler mi sembra molto tirato”. Menzione di merito per Muriel, grande trascinatore dei nerazzurri e autore di una doppietta e un assist. In vista del Monday night, Gasperini sembra intenzionato a rilanciare dal primo minuto Pasalic, con Muriel e Zapata a completare il pacchetto offensivo. In mezzo, Freuler è insidiato da Koopmeiners, mentre in difesa Djimsiti dovrebbe avere la meglio su Palomino.
QUI SALERNITANA:
I campani, trascinati da un pubblico commovente, conquistano un altro successo, piegando per 2-1 la Fiorentina all’Arechi. Djuric e Bonazzoli mantengono più vive che mai le speranze di salvezza per la Salernitana, che avrà a disposizione due scontri diretti contro Venezia e Cagliari per giocarsi al meglio le proprie carte. Nicola ne è consapevole e si rivolge ai tifosi, chiedendo un ultimo sforzo: “Bravi ai ragazzi, sappiamo benissimo che adesso arriva il difficile. Dopo tre vittorie la gente pensa che sarà facile ma io chiedo di sostenerci con amore incondizionato perché sostenendoci ci possano dare una grande mano in questo finale”. Al Gewiss Stadium, l’ex allenatore del Torino rischia di dover rinunciare a Verdi, a causa di un affaticamento muscolare. Il tandem offensivo potrebbe essere composto da Bonazzoli e Djuric, mentre in mezzo al campo è vivo il ballottaggio tra Bohinen e Kastanos. Sulle corsie esterne, spazio a Mazzocchi e all’ex Ruggeri, in leggero vantaggio su Zortea.
DEA ALTALENANTE, CAMPANI GALVANIZZATI
L’Atalanta non riesce a dare continuità al successo di Venezia, pareggiando per 4-4 contro il Torino nel rocambolesco recupero della ventesima giornata: i nerazzurri restano inchiodati all’ottavo posto in classifica, ad una sola lunghezza da Fiorentina e Lazio. La Salernitana, invece, centra la terza vittoria di fila, che vale il -3 (con una gara in meno) sul diciottesimo posto: i granata ci credono e sognano l’impresa a Bergamo.