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Arsenal – Everton : comparazione quote scommesse
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QUI ARSENAL:
«È estremamente deludente che il Newcastle sia stato dieci volte migliore di noi. Le nostre prestazioni individuali non sono state neanche vicine al livello al quale dobbiamo arrivare se vogliamo giocare in Champions League» ha asserito uno sconsolato Mikel Arteta dopo l'ultimo insuccesso dei suoi, un 2 a 0 in casa dei Magpies che li ha quasi definitivamente condannati a rimanere fuori dalla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie. «Fino ad oggi il destino era nelle nostre mani, ma ora non lo è più. Dobbiamo battere l'Everton e sperare che il Norwich batta gli Spurs. C'è sempre una piccola possibilità nel calcio» ha chiosato l'iberico, al quale serve un mezzo miracolo per far sì che questo accada. Con Tomiyasu tornato nuovamente indisponibile – al pari dei lungodegenti Partey e Tierney –, Arteta sarà costretto ad inserire Soares nella difesa completata da Holding, Magalhaes e Tavares, con il duo Lokonga e Xhaka in mediana e Saka, Odegaard e Martinelli sulla trequarti; in attacco, infine, Lacazette potrebbe ritrovare la titolarità per la prima volta dal mese di aprile.
QUI EVERTON:
E' servita una rimonta epica (da 0-2 a 3-2) per far sì che l'Everton ottenesse la tanto agognata salvezza, nel corso di un rocambolesco match di recupero andato in scena lo scorso giovedì sera in casa contro il Crystal Palace e conclusosi con un'incredibile invasione di campo. «L'enorme spirito di questo club e il cuore e l'anima che ci hanno messo i miei giocatori ci hanno portato a questo risultato» ha asserito il manager Frank Lampard dopo l'epica rimonta: «Tutti hanno potuto vedere il grande cuore di questa squadra: è questo il motivo per cui siamo rimasti in Premier» ha chiosato l'inglese il quale, ad obiettivo raggiunto, può affrontare l'ultimo match della stagione con ritrovata spensieratezza. Per questo motivo Yerry Mina e Fabian Delph, entrambi non al meglio, non dovrebbero essere rischiati, optando nuovamente per Holgate, Keane e Godfrey in difesa e Iwobi e Mykolenko sulle fasce ai lati di Doucourè e Dele Alli; in attacco, infine, dopo l'ottima prova contro il Palace, Demarai Gray spera nuovamente in un posto nel tridente al fianco dei ritrovati Richarlison e Calvert-Lewin.
LA SPERANZA (CHAMPIONS) E’ L’ULTIMA A MORIRE
Dopo aver perso il suo ultimo match contro il Newcastle l'Arsenal, per centrare quel quarto posto distante appena 2 punti e accedere alla prossima edizione di Champions League, deve vincere il suo ultimo match e sperare in un contemporaneo insuccesso dei rivali del Tottenham. I Gunners proveranno a strappare i 3 punti ad un Everton finalmente salvo, in attesa di buone notizie dal campo dove saranno impegnati gli Spurs.